28
OTT
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AGO
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22
MAG
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20
APR
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11
MAR
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21
FEB
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28
OTT
Ecco un nuovo e bel modo di ingegnerizzare un pezzo di legno, iToch è un amplificatore passivo per telefonini, ne esistono di due misure, una da tavolo e l’altra da terra.
Ricavate dal pieno, si integrano bene in tutti i tipi di arredamento e sono completamente user friendly, basta buttarci dentro il vostro telefono (a patto che abbia gli altoparlanti sul lato inferiore) ed il gioco è fatto, una piccola tromba caricherà il driver del telefono rendendolo godibile in tutta la stanza (ho detto stanza non stadio
Un progetto molto bello e ben realizzato con prezzi più che abbordabili.
Vi consiglio di farvi un giretto sul loro sito, ne vale la pena.
http://www.realizzatoridiidee.it/
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12
AGO
Finalmente, dopo attese, discussioni, idee mai realizzate, sogni ad occhi aperti, e allucinazioni perverse andiamo on line (anche se mi piace molto di più: “ON-AIR”).
Questa è una versione beta non definitiva, che serve a testare il sito sul web e cercar di capire quanto ci sia ancora da fare; per questo vi chiedo aiuto: ogni critica, commento, idea, proposta ci sarà di supporto per risolvere i problemi e migliorare l’insieme.
Il sito si prefigge alcuni obbiettivi. Il primo, naturalmente, è la promozione della nostra azienda mediante un sito vetrina che dia un’idea chiara di chi siamo, da dove proveniamo e cosa possiamo fare per voi; il secondo è quello di creare un blog sugli audiovisivi professionali che, attraverso spunti tecnici o di costume, possa informare e coinvolgere operatori del settore e appassionati che cercano un po’ di informazione fatta dagli utenti finali. Il terzo è crescere insieme, concretizzando idee e servizi che possano aiutare sia voi che noi.
Colgo questa occasione per fare, finalmente, una cosa alla quale tenevo molto: dire GRAZIE! A tutti voi per questi oltre vent’anni di lavoro entusiasmante e appassionante. Grazie ai clienti per la fiducia che ci hanno accordato; grazie a fornitori, collaboratori e colleghi con i quali abbiamo condiviso energie ed ingegno per dare sempre il massimo ed il meglio. Grazie a tutti coloro che (clienti, fornitori, collaboratori, ecc.) la stima e la simpatia hanno trasformato in amici e che condividono ancora oggi con noi il loro tempo, aiutandoci quotidianamente a fare del nostro lavoro un buon lavoro.
Grazie a tutti per la pazienza e l’aiuto.
p.b.
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22
MAG
Ecco un prodotto davvero interessante, nato per un mercato in evoluzione ed apprezzabile per le soluzioni professionali di qualità e flessibilità.
Il DR60 è un registratore 4 tracce a stato solido di fascia alta, pensato per lavorare in abbinamento con telecamere e Reflex. Naturalmente lo potete abbinare a qualsiasi situazione richieda un recorder portatile.
Ma vediamo cosa dicono in Tascam: Pre microfonici di tutto rispetto (EIN -120dBu), 4 ingressi 3 uscite con regiastrazione simultanea di tutti gli ingressi completamente configurabile, generatore di toni per la sincronizzazione facitilità con il video, flange di ancoraggio al treppiede (bello e comodo), registrazione su SD/SDHC .
L’impressione ricevuta a prima vista è solida e ben rifinità, apprezzo tantissimo la compattezza e la flessibilità di montaggio a cui si presta e penso sia un ottima soluzione per filmaker e aziende del settore, che necessitano di un prodotto compatto di alta qualità facilmente trasportabile (si può tranquillamente riporre nel case della telecamera) senza spendere cifre proibitive.
Spero di poterlo provare presto per maggiori ragguagli.
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10
MAG
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta The 338 Hour Cineclub, mostra conclusiva della settima edizione del progetto Residenze per Giovani Curatori, a cura di Rosalie Doubal (Uk, 1984), Alec Steadman (Uk, 1983), Emeline Vincent (Francia, 1983). La mostra sarà allestita nella sede di Torino della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e aprirà al pubblico l’8 maggio 2013, per concludersi il 15 settembre.
La mostra presenta opere di artisti italiani che si confrontano con film e video in una varietà di forme. The 338 Hour Cineclub rispetta l’impegno individuale di ciascun artista selezionato, ponendo l’accento sul film come medium condiviso. Questo approccio è dovuto alla qualità delle ricerche e al confronto collettivo con il medium del film evidenziato nelle opere degli artisti invitati, i cui lavori affrontano questioni diverse, dal linguaggio del cinema puro alla politica.
Tutti i lavori saranno esposti a rotazione nello schermo unico del cinema costruito in un padiglione temporaneo realizzato per l’occasione in una sala della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La struttura garantisce le condizioni per una visione cinematografica ottimale. The 338 Hour Cineclub considera l’intero arco temporale della mostra con un programma giornaliero che si svilupperà nelle 338 ore in cui il progetto sarà aperto al pubblico. Richiamandosi ai ritmi differenti della mostra tradizionale, questo format incoraggia il pubblico a tornare durante l’intera durata dell’esposizione, permettendo di vedere una selezione completa dell’opera di ogni artista.
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10
MAG
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce presenta la mostra If a body meet a body di Julieta Aranda costituita da opere create appositamente per la prima personale dell’artista in un museo italiano.
L’artista ha sviluppato l’intero percorso espositivo del primo piano nobile come una riflessione sulla trasformazione della dicotomia fra lavoro manuale e lavoro intellettuale nel regime della new economy – epoca in cui la classica contrapposizione fra colletti bianchi e tute blu sembra essere archiviata, le rispettive divise appese al muro -, sulla scia delle teorie politiche secondo le quali il sistema economico attuale sarebbe fondato sulla produzione immateriale e lo scambio di segni e perseguirebbe l’asservimento delle facoltà cognitive agli interessi del capitale (semiocapitalismo).
Ispirandosi ad alcune serie scultoree presenti in collezione (opere di Guido Galletti, Guido Micheletti e Savina Morra), Aranda raduna una collettività eterogenea fatta di sole teste, una comunità potenzialmente pensante avulsa però dal resto del proprio corpo e dalla corporeità tout court.
Testa e mano, corpo e pensiero, simboli del lavoro fisico e di quello cognitivo, orbitano in tutta la mostra come frammenti ormai autonomi, indipendenti l’uno dall’altro, restituendoci l’immagine violenta di una individualità contemporanea decapitata, smembrata e disarticolata nelle sue componenti essenziali.
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20
APR
Extron si arrabbia e denuncia la mistificazione di un video di prova fatto da Crestron sulle loro matrici digitali.
Ecco il video incriminato di Crestron ed il video della prova fatta da Extron
Che tra le due aziende non scorra buon sangue è noto a tutti quelli che fanno il nostro mestiere ma che si arrivi addirittura a falsificare delle prove on line mi pare pazzesco. Se tutto questo fosse vero la direbbe lunga sulla affidabilità di una azienda, che, se disposta a mistificare filmati, farebbe di tutto pur di vendere un prodotto compreso mentire.
Speriamo sia stato un frantendimento ma per ora la guerra è aperta.
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04
APR
La rivincita dei Nerd: l’ex pericolo pubblico numero uno dell’informatica Kim Dotcom (creatore di megaupload e sorelle) ritorna con un nuovo super servizio on-line. La novità consiste in un cluod crittografato dove solo l’utente detiene le chiavi crittografiche e nessuno (neanche gli sviluppatori) può accedere ai vostri dati; in base a questo presupposto, è subito nato lo scambio on-line di file di tutti i tipi (vista la possibilità di condividere i contenuti con altri in maniera mirata o mettendoli a disposizione per tutti). Scaricando completamente sull’utente tutte le responsabilità della qualità della condivisione.
Lasciando da parte le implicazioni piratesche e di diritti d’autore, il servizio è molto interessante per chi lavora; avere un cluod criptato dove si possono condividere file in maniera sicura e riservata senza interferenze da parte di terzi ci permette di avere uno strumento efficace e veloce con cui lavorare. La possibilità di avere memorizzati all’interno del nostro cloud i contatti dei nostri collaboratori/clienti/amici ci permette di condividere con un semplice drag & drop on line i contenuti che vogliamo senza dover scaricare e ritrasmettere i contenuti stessi, garantendo la fruibilità degli stessi in maniera mirata e senza sprechi di tempo e banda. Fare innovazione: oggi sono in molti ad offrire servizi cluod gratuiti (apple, microsoft, google, ecc.) ma con poca o, a volte, nessuna tutela della privacy, rendendo il servizio di cluoding inutilizzabile per il lavoro, con MEGA forse potremo finalmente depositare on line file contenenti dati sensibili avendo la garanzia di non ingerenza o sfruttamento da parte di terzi. Il servizio prevede una modalità free che vi da uno spazio di 50 Gb e due modalità a pagamento per capacità superiori entrambe in versione beta. Aspettiamo la versione definitiva per avere garanzie definitive. p.b.
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11
MAR
Il K-Array KAN200 Anakonda è un diffusore acustico flessibile (all’ISE lo abbiamo letteralmente annodato), impermeabile IP 55 ed estremamente robusto; esso è composto da 8 driver al neodimio ed è bene abbinarlo con una o più unità bassi dedicate. Il diffusore è lungo 2 mt, equipaggiato con connettori speakon M/F; unendo più moduli si possono comporre linee di diffusori fino a 16 elementi coprendo una lunghezza di 32 mt (sono sempre stato bravo a fare i calcoli J).
Il prodotto ha un’aria davvero robusta e le finiture artigianali che contraddistinguono K-Array; non ho potuto testare dal vivo la qualità del suono e la sua presenza, perché un corridoio dell’ISE non è decisamente il posto adatto ad un test audio: ci riproponiamo però di farlo al più presto.
La mia immaginazione è stata stimolata dalle variabili acustiche che un altoparlante flessibile può dare. E’ ormai noto a tutti che ogni diffusore interagisce in maniera più o meno pesante con gli altri diffusori, in funzione della distanza che li divide (line array in testa). Questo altoparlante può assumere dispersioni diverse a seconda della forma che noi useremo con risultati diversi a seconda dell’ambiente in cui è installato. Può essere un nuovo modo di pensare le amplificazioni ma bisogna fare molta attenzione alle prime riflessioni e al posizionamento negli angoli. Consiglio cautela ed una prova fisica delle soluzioni.
Il diffusore nasce nero ma alla K-Array sono molto attenti alle esigenze dei professionisti ed è possibile richiedere colorazioni speciali.
I prodotti K-Array sono distribuiti dalla Exhibo di Vedano Al Lambro – Monza
P.B.
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11
MAR
Artista poco noto al pubblico italiano, durante la sua lunga carriera cominciata negli anni ´60, l´americano Tony Conrad ha sempre camminato sul sottile filo che lega innovazione e provocazione, sviluppando ricerche di avanguardia nella video arte, nel cinema sperimentale e nella composizione musicale. La mostra riunisce lavori che mettono in discussione il ruolo degli apparati mediatici nella società contemporanea e attuano procedure d´intervento nello spazio pubblico.
Conrad ha spesso messo in discussione con i suoi lavori i limiti e le contraddizioni del potere, mettendo in scena manifestazioni anti-arte negli anni ´60 e creando la serie di tele minimaliste Yellow Movies (film gialli) in cui al centro dell´opera viene rappresentato con pittura bianca uno schermo , il cui lento ingiallimento, nei decenni successivi, mette in scena un film la cui trama auto-generatasi dura più della vita del suo autore.
I lavori di Tony Conrad sono stati presentati al MoMA di NY, a Documenta Kassel, alla Biennale di Venezia, alla Tate Modern, al LA Museum of Contemporary Art, e al Whitney Museum of American Art.
Quì trovate il link al museo con orari e approfondimenti
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21
FEB
Ecco la novità Sennheiser dell’ISE di quest’anno: si tratta di un altoparlante attivo con controllo wireless da ipad e possibilità di collegamento tra altoparlanti a mezzo di trasmettitori/ricevitori inseribili nell’altoparlante stesso.
Devo dire che la costruzione risulta solida e ben rifinita (non mi stupirei ci fosse lo zampino di K&H, ormai di proprietà Sennheiser), i due vani permettono la sostituzione, una per volta, delle batterie senza spegnere lo speaker. La possibilità di connessione è totale: XLR, RCA, USB, Wi-Fi, Bluetooth e 3 slot per l’integrazione di ricevitori e/o trasmettitori della serie eW. Controllo completo del diffusore, singolarmente o a gruppi, da Ipad via Wi-Fi (la rete deve esserci già o dev’essere approntata, il sistema non funziona da Hotspot). Controllo del diffusore e dei parametri on-board in maniera abbastanza intuitiva e comprensibile.
Ora, l’idea non è sicuramente nuova, è da quando esistono gli altoparlanti che si cerca di farli trasportabili e autonomi ma, tra il dire e il fare…
Sennheiser sembra abbia trovato il modo di assemblare insieme varie tecnologie per produrre un risultato all’avanguardia e di ottima qualità; personalmente ho potuto vedere il prodotto in fiera ed essere ben informato dal responsabile della divisione professionale Exhibo, Graziano Somaschini, sempre disponibile e preparato. Non ho potuto però sentirli e provarli in maniera autonoma e rimando tutti gli approfondimenti a prova avvenuta, magari anche con qualche malignità… J
P.B.
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